Buon giorno, ho un figlio di 30 anni ed un nipotino di quasi 3 anni.
Ho rapporti molto conflittuali con mio figlio per il fatto che ho lasciato il padre 15 anni fa…
Quando riesco ad ottenere un po’ di tregua si presenta subito un piccolo disguido e la prima cosa che fa e togliermi la possibilità di vedere mio nipote.
Due aspetti importanti sono che ogni volta che abbiamo dei litigi e sempre in conseguenza a richiesta di soldi da parte di mio figlio.
Premetto che provvedo in modo autonomo a sostenere spese per mio nipote in modo del tutto spontaneo (vestiti, scarpe e ciò che gli serve). Quando mio figlio esagera con spese (vacanze che non si potrebbe permettere o cene con amici ) chiede soldi a me e se io glieli nego (lavoro e ho uno stipendio inferiore al suo) mi toglie per dispetto la possibilità di vedere mio nipote che peraltro da sempre ho partecipato a gestire…
Lo tengo anche la notte da quando aveva pochissimi mesi per permettere a mio nuora e a mio figlio di dormire ogni tanto tranquilli.
Spesso esco dal lavoro me passo a prenderlo per far risparmiare molto i soldi della baby sitter…
C’è una profonda affettività tra di noi.. la mia casa e sempre stata piena di cose sue come lettino, seggiolone, cibo dedicato, giochi ed e legatissimo ai miei cani con i quali si confronta sempre volentieri… Sono stanca di sottostare a ricatti veniali per poterlo vedere. Non e giusto che io paghi per potergli garantire il nostro affetto.
A chi posso rivolgermi?
Per forza ad un avvocato o posso chiedere direttamente al tribunale dei minori?
Grazie
Buongiorno,
legalmente non è necessario che Lei si faccia rappresentare da un avvocato, può rivolgersi direttamente al Tribunale dei Minorenni e presentare personalmente un ricorso.
Il mio consiglio però è di farsi seguire da un legale fin dalle prime battute, perché queste procedure sono insidiose soprattutto poi se Suo figlio deciderà invece di farsi seguire da un avvocato. A questo punto la situazione sarebbe davvero impari.
Un caro saluto