Buongiorno Silvia,
il suo messaggio offre spunti di riflessione molto interessanti. Il primo riguarda quello che mi sembra un paradosso, una simile domanda fatta a un sito che si chiama Torinobimbi o è provocatoria, o può essere letta come una svista, una specie di lapsus, di freudiana memoria, di lettura/scrittura.
Poniamo i due casi.
1) La domanda è provocatoria, quindi è probabile che lo sia anche la risposta: come mai chi non ha figli consulta un sito dedicato ai bambini e alle famiglie? Non si parla di persone che non hanno figli solamente perché il sito è rivolto al target opposto. Questo non è un giudizio di merito, ma il taglio editoriale del sito.
2) Si tratta di un lapsus, quindi mi offre un’ottima occasione per parlarne. Un lapsus, in generale, è un errore dato da una non corrispondenza tra azione e pensiero; vorrei dire/scrivere una cosa, ma ne esce un’altra.
Freud ha spiegato dettagliatamente il fenomeno nel libro “Psicopatologia della vita quotidiana” e lo ha inserito nella categoria degli atti mancati, che sono guidati dall’inconscio. Il lapsus rappresenta un desiderio inconscio, che resterebbe inespresso e che, attraverso l’errore, ha la possibilità di emergere.
Quando si scrive ad uno psicologo fa parte del gioco che questo analizzi lo scritto che riceve e non mi è sfuggita la chiusa del suo messaggio. Un problema che riguarda la scrittura in generale è la facilità con cui è possibile fraintendere; in uno scambio verbale ci sono molti elementi che guidano la comprensione, oltre alle parole. Questi elementi possono venire a mancare nella scrittura e ciò rende più difficile la comprensione; non le nascondo che la chiusura del testo mi è arrivata come un pugno nello stomaco. Poiché le interpretazioni possono essere del tutto sbagliate, mi piacerebbe capire direttamente da lei che cosa intende quando dice “Ciò che loro hanno, lo possono perdere in un attimo”. Ecco, credo che possa essere davvero importante soffermarsi su quest’ultima frase, anche tenendo conto dei lapsus di cui sopra.
Non so se sono riuscita a rispondere alla sua domanda. Cordialità.