Per poter lavorare sulle intolleranze alimentari si puo’ agire con diversi tests, dai classici Vega test, che a volte sono disponibili anche in farmacia, ai test chinesiologici, alla semplice astensione da classi di alimenti diversi nel tempo (tipo uno svezzamento al contrario), al citotest, che io ritengo il piu’ valido ed attendibile e che consiste nel mettere a contatto i liofili alimentari con il sangue della persona e vedere se ci sono degli alimenti che fanno rovinare o rompere le membrane dei globuli bianchi.
In quel caso si studia una dieta che escluda dall’alimentazione in via temporanea l’alimento o gli alimenti interessati, per poi reinserirli gradatamente sotto controllo medico.
Dottoressa Fernanda Spadavecchia