12 Dicembre 2010 L'ESPERTO RISPONDE

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La mia bimba rifiuta la scuola

Gentile educatrice,
le scrivo per avere consigli sul comportamento di mia figlia di 5 anni che quotidianamente non vuole andare a scuola: piange e dice che vuole la mamma e anche un semplice ritardo di 5 minuti la mette in ansia.

Le riassumo brevemente l’excursus scolastico della bimba: a tre anni si è trasferita da una città all’altra (da sud a nord) per motivi lavorativi del papà. …
A novembre dopo una pausa di 4 giorni dopo il ponte dei santi e morti che ha trascorso dai nonni con noi genitori comincia a non volere andare a scuola e piange… inoltre io comincio a lavorare di nuovo come docente ed è trauma perchè la bimba crede che la mamma l’abbandoni.

Credo di non essere in grado di spiegarle che la scuola è importante … non so dove sbaglio e chi sbaglia e come posso aiutarla a farle accettare la scuola e la nuova città visto che dopo tre anni di tanto in tanto s’intristisce perchè desidera i nonni.
E’ figlia unica quindi si sente un pò sola, aspetto consigli.
La ringrazio in anticipo, cordiali saluti.

Cara Maria,
sicuramente tua figlia ne ha passate un po’ … il trasloco è sempre una fatica, se a questo unisci anche il cambio di città e la distanza dagli affetti, ha fatto proprio il pieno!
Spesso ho notato la fatica da parte delle mamme che svolgono un’attività educativa di accettare i diversi metodo educativi adottati dalle insegnanti dei figli, e reciprocamente anche le insegnanti accettano con fatica le domande e le problematiche o i consigli di mamme competenti.
Mi sembra di capire da quanto scrivi che l’insegnante di riferimento di tua figlia non gode della tua totale fiducia, e spesso questo i bambini lo capiscono. Non voglio dire che sia “colpa tua” anzi! Però a questa età i bimbi sono più consapevoli, lei capisce benissimo che con papà deve comportarsi “meglio” e con te può fare un po’ più di capricci anche se tu le dai un segnale positivo ed importante della valenza della scuola. Capisco anche la necessità di farla riposare ma al pomeriggio in quell’asilo non fanno attività i grandi? Perché da noi il pomeriggio viene proprio utilizzato per dare ai grandi i momenti più “da grandi” con laboratori creativi, educazione stradale, prescrittura in vista delle elementari. Il tutto mentre i piccoli e i medi dormono quindi i grandi hanno le insegnanti tutte per loro. Inoltre a settembre prossimo con la primaria non potranno riposarsi al pomeriggio quindi questo è l’anno in cui si possono abituare e se per caso sono molto stanchi possono anche dormire qualche volta.
Forse anche a tua figlia potrebbe incuriosire fare attività più da grandi e un po’ più curiose rispetto alla programmazione più classica del mattino, così potresti incentivarla ad andare a scuola.
Per il fatto che è figlia unica ed è un po’
sola puoi solo cercare di farla legare con le compagne anche fuori da scuola, ai giardini, a danza, oppure a casa tua con una merenda ogni tanto …
Spero di averti dato degli spunti.
Buona fortuna, Pat.

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