Buongiorno, avrei bisogno di un vostro consiglio in merito alla mia situazione. Ho due gemelli di 14 mesi attesi da tanto tempo e sono ovviamente felice ma ora sono arrivata ad un livello di forte sfinimento, per assurdo trovavo più semplice i primi mesi in cui non dormivo la notte per allattarli. Ho scelto di sfruttare tutta la maternità per seguire i miei bambini, abbiamo però dovuto prendere una tata per aiutarmi per ovvie ragioni e abbiamo scelto di non mandarli all’asilo per ora, almeno fino a settembre. Ora però mi sembra che questa scelta sia controproducente perchè io sono davvero sfinita perchè i bimbi sono due, esigenti e molto attaccati a me nel senso che se c’è la tata che li guarda e mi vedono anche solo passare urlano che vogliono venire da me, poi è il periodo della scoperta di tutto, tutto in bocca aprono mobili casetti e quindi “no, li no” ” no attento in bocca no” e ripeto sono due (uno da una parte e uno dall’altra) e così per tutto il giorno (la tata non viene sempre preciso). Mi prendo qualche momento di svago per così dire (giro al supermercato, giro con il cane al giardino) ma purtroppo non basta. Io e mio marito quasi non abbiamo più modo di parlare e quindi mi manca anche stare un po’ tranquilla con lui.
Non abbiamo mai lasciato i bimbi dai nonni una domenica per andare via perchè da una parte non sappiamo se è il momento, se patirebbero della nostra mancanza e poi per problemi pratici (preciso che i miei suoceri non possono guardare i bimbi per problemi di salute e i miei non sono così vicini da poter fare una improvvisata). Ammetto di essere cmq una mamma un po’ troppo apprensiva e se da una parte ho il bisogno di pensare un po’ a me, dall’altra non riesco a staccarmi dai miei bimbi e mi mancano anche se vado a fare la spesa.
La cosa che poi più mi demoralizza è che i bimbi possano avvertire questa frustrazione della mamma e questo mi dispiacerebbe. Riprenderò a lavorare a luglio e mi dico “sono gli ultimi mesi a casa devo godermeli” però sono ad un livello molto alto di sfinimento fisico ed emotivo e non so come uscirne.
Spero di ricevere un vostro graditissimo consiglio.
Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti
Cara mamma,
Il parto spesso viene immaginato come il momento conclusivo di una lunga attesa, ma in realtà rappresenta l’inizio di una vita nuova, non solo del bambino.
Il livello di forte stanchezza fisica ed emotiva di cui parla nella lettera, deriva dall’elevato impegno che lei ha impiegato nella cura dei suoi bambini. Probabilmente si è occupata solo lei della gestione dei gemelli e ha un po’ perso di vista la sua identità di donna e di moglie. È facile che capiti alle neo mamme, figuriamoci quando i nati sono due come nel suo caso.
Il ricorso alla tata forse è stato attuato con un po’ di ritardo, quando lei si è resa conto che da sola aveva delle difficoltà.
Le consiglio di prendersi degli spazi per se stessa e quando può di coinvolgere anche suo marito, in modo tale da ricreare un po’ il rapporto di coppia. In questi momenti cerchi di liberare la sua mente dal pensiero dei gemelli e di pensare a lei e a cosa le piacerebbe fare. Lei passa questi momenti di svago pensando ai suoi bambini, a quanto le mancano e magari sentendosi anche in colpa “per averli lasciati”. In questo modo lei approfitta poco e male di queste pause. I bambini hanno ormai 14 mesi e può lasciarli per un pomeriggio con la tata o se possibile coi nonni e andare al cinema con suo marito. O fare altro.
Cerchi di dedicare un po’ più di tempo a se stessa e cerchi di godere di questi momenti per tornare dai suoi bambini più “carica”. Forse è bene ridurre un poco la quantità di tempo che dedica ai suoi bambini a favore di una maggiore qualità. Ne gioveranno anche i gemelli, che adesso avvertono sicuramente la sua frustrazione.
Saluti dalla psicologa
