Buongiorno,
anzitutto, il consiglio che posso dare è quello di definire la vostra situazione per mezzo di una separazione legale, in modo che eventuali accordi (sia economici che di gestione della bambina) siano contenuti in un provvedimento giudiziale. Accordi privati non omologati non danno alcuna garanzia concreta.
Quanto alla frequentazione tra la bambina e la nuova compagna, la strada da percorrere potrebbe essere quella di prevedere una gradualità, in modo che il passare del tempo possa anche fare da cartina tornasole rispetto alla stabilità del rapporto.
La strada migliore sarebbe certamente quella di arrivare ad un punto di incontro tra voi genitori. Nel caso non fosse proprio possibile, può sottoporre i suoi dubbi al giudice nell’ambito di una separazione giudiziale e a quel punto sarà il magistrato a prendere una decisione avendo riguardo all’interesse della minore; ma una procedura non consensuale comporta molto più tempo, fatica e denaro ed probabili ripercussioni anche sulla bambina, occorre dunque mettere sul piatto della bilancia molti fattori.
Si rivolga ad un legale che possa seguirla da vicino.
Un caro saluto.