22 Aprile 2018 L'ESPERTO RISPONDE

Avv. Maria Ferrara

Titolare dello Studio professionale MF Legal Office che offre assistenza e consulenza legale sia in ambito giudiziario che conciliativo, con particolare riferimento al diritto di famiglia. Appassionata del proprio lavoro e “preda” di un guizzo creativo che la porta alla ricerca continua di nuove esperienze. Riceve su appuntamento nel suo studio di Via Baltimora, 90 a Torino tel. 011/197.193.38

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I nonni e il diritto di visita dei nipoti – La risposta dell’avvocato

Buongiorno, ho tre nipoti che vivono a Piacenza.
Mio genero soffre di disturbi di bipolarismo e tempo fa ci butto fuori di casa.
Che diritto abbiamo noi riguardo ai nipoti? Li possiamo vedere nella nostra città o siamo obbligati a fissare degli appuntamenti a Piacenza?
Maria

Gentile sig.ra,

Non conosco a fondo la Vostra situazione (per esempio sarebbe fondamentale capire cosa ne pensa la madre dei bambini) dunque non posso far altro che dare delle indicazioni generali.

I nipoti hanno diritto a mantenere le relazioni con i nonni e, se queste vengono ostacolate, i nonni hanno la possibilità di rivolgersi al Tribunale dei minorenni del luogo dove i bambini risiedono per domandare il ripristino della frequentare. Tutto ciò in linea di principio. Sarà poi il Tribunale a verificare che tale frequentazione sia, in concreto, e relativamente al singolo caso, un bene per i minori e sarà sempre il Tribunale a valutare eventuali modalità con cui tale frequentazione possa esplicarsi avendo riguardo primariamente l’interesse dei bambini.

Se i nonni vivono lontano dalla casa in cui i minori abitano occorrerà una ponderata valutazione su come gestire gli spostamenti ma, mi sento di dire, in caso di contrasto con i genitori, all’atto pratico sarà molto difficile che i bambini vengano portati da Lei e, soprattutto, che questo possa avvenire in modo sereno per loro (si dovrebbe arrivare a far vivere ai bambini un rapporto con i nonni senza metterli in condizione di tensione nel rapporto con i genitori e ciò diventa un po’ difficile se i genitori devono anche sostenere appositi viaggi).

Mi sento di consigiarLe, se può e finché può, di spostarsi Lei in modo da non inserire ulteriori ostacoli ad una frequentazione che già presenta delle opposizioni da parte dei genitori. Inoltre, può essere molto utile in questi casi rivolgersi ad un legale che possa magari tentare d riaprire un dialogo con Suo genero (meglio ancora se suo genero a sua volta si farà assistere da un avvocato, i due professionisti avranno modo di confrontarsi e provare a trovare una soluzione bonaria).

Un caro saluto

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