Cara mamma,
effettivamente 6 anni di pavor nocturnus, a parte il breve periodo di latenza, sono difficili da gestire, sia per il bambino, che per voi genitori.
Forse è arrivato il momento di andare a fondo a questo disturbo, proprio perchè non sembra estinguersi con il tempo.
In questo caso, perdurando da anni, il pavor non sembra legato ad una reazione a qualche evento contingente, bensì legato a qualcosa di più profondo e permanente.
Le consigliamo, pertanto, di rivolgersi ad uno psicologo dell’età evolutiva della sua città, in modo che possiate scoprire e, possibilmente, sciogliere il disagio sottostante.
A tal proposito sarebbe interessante cercare di risalire al periodo in cui è insorto (l’età di tre anni del bambino), per capire se esiste un collegamento con qualche episodio in particolare accaduto all’epoca.
Saluti dallo staff dello Studio di Psicologia Relazionale.