Buonasera,
sono la mamma di una bimba che compirà 5 mesi il 17 ottobre.
Da qualche tempo quando si tratta di poppare al seno la piccola continua a piangere durante e dopo il pasto. Ed è da un mesetto che è stabile come peso sui 6,200 Kg. Dorme tutta notte ed è una bambina tranquilla e serena.
Ne ho parlato con la pediatra, la quale mi ha proposto di fare la doppia pesata (ma risulta difficile e non attendibile) e se la bimba mangia meno di 120 ml darle il latte artificiale.
Ho seguito il suo consiglio e dopo due giorni che provavo a dare il latte artificiale, la mia bambina non ne vuole più sapere. Ma dal seno mangia non più di 60 ml..
Sono disperata e non so più cosa fare per risolvere questo problema!
Tra l’altro partiremo con lo svezzamento alla prossima visita di controllo, dove avrò tutte le dritte per iniziare.
Preciso che la bimba mangia anche omogeneizzato di mela a pranzo dopo il latte da quando aveva 4 mesi o poco meno senza problemi e con gran foga.
Attendo Vostro prezioso e indispensabile consiglio!
Cara mamma,
Se la bimba fosse affamata non credo che potrebbe dormire tutta la notte come invece racconti.
Rispetto all’introduzione-rifiuto del latte in polvere io parto sempre da questa riflessione: lo abbiamo assaggiato? Perché è vero che sulla carta tutti i latti adattati si equivalgono ma alcuni hanno sapore diverso e possiamo riscontrarlo sull’etichetta. Inoltre la temperatura e la scelta della tettarella sono fondamentali, perché necessariamente si differenziano dal seno materno e dalla posizione che loro assumono fra le nostre braccia per l’uno o per l’altro caso.
Il mio suggerimento è quello di approcciare allo slattamento con le classiche farine di riso o mais-tapioca in brodo vegetale e continuare con le poppate al seno materno per facilitare l’organismo della creatura alla digestione dei nuovi alimenti e per non correre il rischio di confonderla.
Il bambino è progettato per procedere come se il biberon non fosse stato inventato e nessuna legge fosse mai stata approvata.
H. Hrdy
