13 Aprile 2012 L'ESPERTO RISPONDE

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Problemi digestivi e del sonno

Il mio bimbo compirà  4 mesi tra 10 giorni. E’ nato circa 20 giorni prima del termine. Alla nascita pesava 2.680; alle dimissioni 2.500. oggi pesa 6 Kg e 200.

Dopo iniziali difficoltà nell’allattamento al seno per varie cause (sonnolenza da ittero, la mia inesperienza, assenza di sostegno etc), da 3 mesi lo allatto esclusivamente al seno. Il pediatra non condivide la mia scelta di allattarlo a richiesta e sostiene che i problemi digestivi del bimbo sono una conseguenza di tale scelta. Mi ha suggerito si iniziare lo svezzamento al compimento del terzo mese, consiglio che io mi sono rifiutata di seguire.

Le coliche, in realtà,  si stanno attenuando, rispetto a qualche settimana fa; tuttavia resta, anzi mi sembra peggiorare, il problema del reflusso. Un osteopata mi ha suggerito di far fare al bimbo una ecografia per avere una diagnosi certa del reflusso. Ciò che mi preoccupa è l’eventuale danno all’esofago e il fatto che i problemi digestivi influiscono sul sonno distrurbandolo. Aggiungo che il bimbo è spesso nervoso, credo a causa della cattiva qualità del sonno.

Grazie

una mamma innmorata ma stanca

Cara, carissima mamma innamorata!

Vorrei complimentarmi per la tenacia con cui stai semplicemente amando la tua creatura…attraverso il latte del tuo seno…così nutriente e saggio …impareggiabile.

Purtroppo o per fortuna mi trovo in disaccordo con il pediatra che spinge le mamme ad iniziare così precocemente lo svezzamento soprattutto nei casi di reflusso.

C’è un bellissimo articolo su questo argomento scritto dalla Leache League:  http://www.lllitalia.org/index.php?option=com_content&task=view&id=121&Itemid=26 E possiamo leggere qui http://www.acp.it/ricerca/incorso/ProtocolloGER_ACP.pdf

“nonostante siano stati proposti numerosi test diagnostici …Nessuna indagine è in grado da sola di rispondere a tutti i quesiti clinici I diversi test proposti possono essere utilizzati per documentare la presenza di un GERD patologico o le sue complicanze, stabilire la relazione causale tra reflusso e sintomi, valutare la terapia ed escludere altre patologie.”

Ed anche su questo articolo è dichiarata la non utilità dell’ecografia.

Il reflusso gastro esofageo dei lattanti si risolve con la crescita e con tanta pazienza di mamma!

Per recuperare entrambi il sonno potresti coinvolgere il papà nella gestione del sonno notturno:la prima parte della nottata lui potrebbe dormire seduto nel lettone, con molti cuscini dietro la schiena per sostenerlo “comodamente” in quella posizione, con il pargolo appoggiato sul petto, mentre tu cogli il sonno profondo. E nel momento in cui il bimbo si sveglia per la poppata, gli darai il cambio senza abbandonare il tepore del letto… salvo che non ci sarà una “evacuazione”…

Allattare da sdraiata , senza troppi spostamenti, facilita il sonno dei bebé!

Potresti mettere sotto il pargolo un cuscino basso e più lungo di lui per riportarlo in una posizione più verticale dopo la poppata: utile a mantenere il calore;consente lo spostamento senza premere l’addome del bebé e provocare rigurgiti ; nel caso di ritorno del latte dovrai lavare solo una federina e non tutte le lenzuola.

Se vuoi leggere altre informazioni puoi farlo qui:

https://www.torinobimbi.it/l-esperto-risponde/vomito-del-neonato.html

Se non possiamo essere

delle stelle del firmamento,

possiamo peròcominciare ad essere

almeno delle lampade

per le nostre case.

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