23 Marzo 2010 L'ESPERTO RISPONDE

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Punizioni

Mia figlia ha tre anni e frequenta il nido è una bambina molto vivace ma a casa sono sempre riuscita a impedirle comportamenti pericolosi per lei e per gli altri o dannosi per le cose senza tuttavia usare maniere forti nè fisiche ma neanche psicologiche tipo urli o punizioni generiche tipo sei stata cattiva ti punisco, piuttosto a comportamenti da non ripetere tipo correre e urlare in chiesa le ho detto che non l’avrei più portata con me e lei infatti non ha fatto una piega già dall’anno scorso ho capito che al nido usano punire i bambini, e mia figlia è sicuramente tra quelli che vengono puniti, mettendoli “seduti a pensare ” cosa che io ritengo non efficace data la giovane età quest’anno poi ho avuto l’impressione che le punizioni siano aumentate in quanto a casa la bambina gioca con me e mi punisce , secondo me proprio come succede al nido, ma in maniera molto forte urlando che devo stere seduta e al mio tentativo di dare delle spiegazioni continua ad urlare cose incomprensibili, cose incomprensibili che forse hanno urlato a lei?
Ho già manifestato il mio disappunto ma mi hanno detto che bisogna far capire ai bambini quando hanno sbagliato ma io non credo che loro in questo modo capiscano e soprattutto se mia figlia ha queste reazioni, addirittura ha urlato di notte la stessa frase che urlava di giorno “Se non la metti di…” e poi non riusciva a continuare il concetto che forse non ha capito a sua volta, forse le punizioni sono eccessive.
La cosa che mi stupisce e preoccupa molto è che anche molte mamme sostengono che è giusto punire i bambini sennò non capiscono.
Anna Rita

Cara Anna Rita,
è un argomento difficilissimo, mi viene anche da pensare una cosa bruttina, la bimba non viene mai “punita” a casa e viene punita molto al nido…
Forse perché non c’è coerenza nel modo di affrontare le cose che non si devono fare.
Cerca di capire che tua figlia ti ama in modo diverso dal bene che vuole alle maestre e quindi il non fare una cosa con te ha un peso diverso!
Inoltre la maestra non può dire “Se non stai seduta a tavola domani non ti faccio mangiare!” ma la metterà seduta a pensare che bisogna stare seduti a tavola, la farà smettere di giocare se per lei giocare è spingere gli altri, la farà smettere di colorare se per lei colorare è rovinare il lavoro degli altri o colorare il tavolo e non il foglio..
Sono esempi perché non so esattamente per cosa venga punita tua figlia.
Non penso che per lei sia un vero trauma comunque puoi parlare con le educatrici e chiedere un colloquio individuale per capire di più sia dei comportamenti sia delle punizioni.
Tu con tua figlia hai un rapporto uno a uno mentre le maestre hanno un rapporto uno a dieci e devono salvaguardare l’incolumità e il corretto comportamento di dieci bambini diversi con educazioni familiari diverse.
La vita di comunità è facile e difficile allo stesso tempo, se a casa un bimbo mangia solo se mamma lo insegue con il cucchiaio, a casa può anche andare bene (se alla mamma va bene e se è figlio unico) ma a scuola è inaccettabile, la scuola è fatta di regole comuni che vanno rispettate e per farle rispettare le maestre hanno come strumento l’autorevolezza, la dolcezza, la serietà delle osservazioni, l’impostazione della voce e del viso (non necessariamente l’urlo ma alle volte ci può stare) e il mettere i bimbi qualche minuto a pensare seduti vicino a loro.
Come mamma è difficile accettare che qualcuno sgridi mio figlio ma lo devo accettare per forza se voglio o devo farlo vivere in comunità.
Non è vero che non capiscono, capiscono eccome!! E fin da piccolissimi è giusto dire loro quello che possono e quello che non possono fare. Bimbi di 8 mesi che mordono i compagni imparano a non farlo se c’è coerenza tra la sgridata delle maestre e quella dei genitori figuriamoci se a tre anni se non capiscono!
Però se da te non viene mai punita, cioè tutto ciò che fa va bene per forza grida di notte, non sa perché viene punita solo a scuola…
Fidati delle maestre e parla con loro e lavorate insieme per far capire alla bimba le cose che si possono o che non si possono fare.
Grazie della fiducia e degli argomenti “piccanti”!! Patrizia

Bimboporto Scuola d’infanzia corso Lombardia 24 San Mauro – Autoporto Pescarito tel. 011.2740980 cell. 346/0035568

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