Gentile lettore
Lei pone tante e diverse questioni, cercherò di darLe qualche spunto ma vista la complessità della materia e le poche informazioni di cui dispongo devo mettere le mani avanti e suggerirLe di rivolgersi ad un professionista di Sua fiducia.
In materia di mantenimento dei bambini, occorre fare un’indagine particolareggiata sulle condizioni economiche delle parti poiché il principio ispiratore è che ciascun genitore debba contribuire in proporzione alle proprie sostanze; il fatto che uno dei due genitori possa godere dell’immobile familiare è un “vantaggio” che dovrà essere considerato, insieme agli altri fattori, ai fini di una corretta valutazione della situazione; in astratto, è possibile optare, in luogo dell’assegno periodico, per il cosiddetto mantenimento diretto (veda sul tema l’articolo già pubblicato in Mantenimento diretto come alternativa all’assegno) ma la fattibilità in concreto di questo regime va vagliata caso per caso e, comunque, è sempre il Giudice che poi ha l’ultima parola e deciderà in base a cosa riterrà più opportuno nell’interesse dei minori.
Quanto all’immobile, se siete cointestatari, in linea generale le spese straordinarie sono a carico di entrambi indipendentemente da chi lo abita, salvo, naturalmente, diversi accordi fra le parti.
In questa sede null’altro si può dire.
Un saluto e un in bocca al lupo.